Sostenibilità nelle filiere del tessile e della pelletteria italiane

AGIPRESS – Trecento tra imprenditori e manager appartenenti alle filiere del tessile e della pelletteria italiane si sono dati appuntamento nell’Aula Magna del Politecnico di Milano per discutere sistemi e procedure per raggiungere il cosiddetto “Zero Discharge of Hazardous Chemicals”, per migliorare il benessere umano e ambientale. ZDHC è un programma lanciato da un gruppo di brand e retailer di abbigliamento e calzature che collaborano per raggiungere entro il 2020 l’obiettivo di annullare lo scarico nell’ambiente di materiali chimici pericolosi o dannosi.  I fornitori strategici dei più importanti gruppi del lusso hanno dato vita ad un confronto costruttivo, per ragionare su tecniche, materiali e procedure che tengano sempre in maggiore conto la sostenibilità, non solo ambientale, in modo da produrre oggetti di lusso veramente rispettosi delle persone e del pianeta. “Diversi partecipanti mi hanno confidato di avere preso finalmente in considerazione le collaborazioni universitarie come un modo reale per portare innovazione nei loro processi aziendali, così da mantenere la filiera produttiva nella posizione di leadership mondiale che caratterizza la pelle, il tessile e più in generale il fashion Made-in-Italy” ha commentato Alessandro Brun (nella foto by Alex Fibbi), direttore del Master in Global Luxury Management. (Agipress)

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