Aferpi vuol ridurre le ore di lavoro, protestano i sindacati

«L’azienda ha comunicato la volontà di procedere con riduzioni del monte ore di lavoro, che riteniamo inutili oltre che dannose per la salvaguardia dello stabilimento e della sicurezza dei lavoratori e anche pericolose perché quando si riduce le ore di lavoro in postazioni di controllo si mette a rischio la sicurezza di tutti i lavoratori». Lo affermano segreterie Fim, Fiom e Uilm, e i coordinatori Rsu di Aferpi e Piombino Logistics.
«Tutto questo avviene in una fase in cui ci si avvia alla ripartenza delle tre linee di laminazione – sottolineano i sindacati in una nota -, quando occorre invece la massima attenzione e la massima osservanza delle procedure. I lavoratori hanno già subito pesanti riorganizzazioni e tagli, ogni ulteriore riduzione incide ormai direttamente sulla loro salute e sicurezza. Ne è dimostrazione il recente grave infortunio avvenuto nel reparto Cnd durante lo scarico di billette. Spesso il timore di essere un possibile taglio e la pressione esercitata dai propri diretti responsabili, spinge a lavorare senza il rispetto delle corrette procedure e pratiche operative». Le rappresentanze annunciano un consiglio di fabbrica il 28 gennaio. Solidarietà al lavoratore vittima di infortunio anche dal Coordinamento articolo 1 Camping Cig che chiede che l’Asl con i suoi servizi di vigilanza e il sindaco in quanto responsabile della salute della propria comunità si attivino in tal senso. Camping Cig chiede anche un impegno sul ”rischio amianto” in quanto è notizia di questi giorni la certificazione da parte dell”Arpat di presenza diffusa, specie nell’ex area a caldo, di amianto friabile a vista e aree dove sono state rilevate fibre aeree disperse.

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