La parola centrale è «invecchiamento attivo», che vuol dire impegno a diffondere la cultura della salute e di stili di vita sani tra gli anziani, facendo leva su responsabilizzazione individuale e di comunità. E’ imperniato sulla messa in atto di questo programma l’accordo di collaborazione firmato oggi, nella sede dell’assessorato a diritto alla salute, sociale e sport, tra la Regione Toscana, Auser Toscana, Anci Toscana e Federsanità. Ad apporre la firma l’assessore Stefania Saccardi, il presidente di Auser Toscana Giovanni Forconi, Matteo Biffoni presidente di Anci Toscana, e per Federsanità il presidente Enrico Desideri. «Un accordo rilevante, lungimirante e con ricadute positive su tutta la società – ha commentato l’assessore Saccardi – che ha a che fare con lo sviluppo della consapevolezza nelle scelte di salute, sia a livello individuale che di comunità, puntando sul radicamento dei principi di una sana alimentazione, di un’attività fisica costante, di attenzione al fumo e al consumo di alcol. Non dimentichiamo che in Toscana vivono quasi un milione di ultrasessantacinquenni di cui più di mille ultracentenari (in grande maggioranza donne). La maggior parte di loro sono attivi e rappresentano una risorsa per la società, ma molti altri sono in condizioni di salute tali da richiedere cure e assistenza a vari livelli».