Per Carismi rosso di 67 milioni nel 2015

Risultato 2015 in rosso di 67,6 milioni per la Cassa di Risparmio di San Miniato. Secondo il consiglio di amministrazione, sul risultato ha pesato la flessione dei risultati dell’attività finanziaria (-60,4%) per le dinamiche dei tassi d’interesse e dei titoli di Stato, e la modifica dei criteri di valutazione degli aggregati creditizi per poter allineare gli accantonamenti alle previsioni della Bce. Il totale delle svalutazioni dei crediti ammonta a 103 milioni con un incremento di 58 milioni (+127,6%). Hanno inciso anche la svalutazione della quota in Cassa di risparmio di Volterra per 22,5 milioni e il contributo per il Fondo di risoluzione pari a 5 milioni.

Numeri in positivo, invece, per il margine di intermediazione (+6,88%), per la diminuzione dei costi calati di 5,4 milioni (-6,8%), per il numero di clienti (+1,3%), mutui erogati (+76%) e credito al consumo (+35,4%), dell’utilizzo dell’internet banking (+10%) e del numero delle carte di credito e debito (+6,7%).

Il Consiglio di amministrazione ha anche approvato l’aggiornamento al piano industriale al 2020 che prevede azioni di sviluppo commerciale, di razionalizzazione dei costi e di recupero della redditività. Infine, nella seduta odierna Daniele Bigi è stato nominato vicedirettore generale dell’istituto.