Raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca

Montecatini Terme, Pieve a Nievole, in primo luogo, e tutta la Valdinievole finalmente possono uscire dall’isolamento. Il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia – Montecatini Terme – Lucca significa dotarsi di infrastrutture moderne irrinunciabili per la crescita economica e dell’occupazione. Si tratta di 400 milioni d’investimenti da impiegare in pochi anni. Una somma mai vista nel nostro territorio. Non a caso abbiamo un’uscita dalla Firenze Mare talmente anacronistica da non avere uguale in tutta Italia.

Sarebbe miope, molto dannoso e imperdonabile per l’economia locale se le Istituzioni tutte e le forze economiche e sociali ponessero lo sguardo soltanto sul raddoppio della ferrovia. L’opera ferroviaria rappresenta l’occasione storica per affrontare con Rfi, Regione, Comuni uniti, categorie economiche e sociali tutti i nodi strutturali ormai in evidenza da decenni e mai affrontati concretamente. Il tema di fondo è quello strategico di un piano della mobilità nel territorio, ad iniziare dall’uscita della Firenze/Mare e dai collegamenti con la viabilità esistente. Non può succedere che il raddoppio della ferrovia complichi ulteriormente la mobilità. E’ invece indispensabile che l’opera infrastrutturale risolva al meglio la competitività territoriale e la qualità della vita dei cittadini. Questo vale per Pieve a Nievole in conseguenza della eliminazione dei passaggi a livello e della costruzione di sottopassi. Altrimenti si rischia di congestionare il traffico, in assenza di una viabilità adeguata dove è previsto il nuovo sottopasso (Officine Minnetti) e la realizzazione della rotonda all’uscita dell’Autostrada. In misura ancora più rilevante ciò vale per Montecatini Terme, per i Comuni confinanti e per la popolazione della Valdinievole. Senza tale visione si vanificherebbero i sicuri benefici di un’opera decisiva come il raddoppio della ferrovia.

La situazione ad oggi per quanto conosciamo.

E’ necessario fare chiarezza. Innanzitutto la stazione appaltante per il raddoppio della ferrovia è la Rfi (ferrovie). La Regione cofinanzia l’opera, ha potere politico e contrattuale ma non decisionale. Le opere infrastrutturali di viabilità attingono ad altri finanziamenti. La rotonda per l’uscita della FI/MA è di competenza delle Autostrade e del Ministero competente. Ecco perché la Valdinievole deve essere tutta unita. Occorre mettere al tavolo tutti i soggetti interessati affinché assumano un impegno ognuno per le proprie competenze volto al raddoppio della ferrovia e alle altre infrastrutture collegate ed irrinunciabili.

Sono in corso i lavori alla stazione Montecatini/Monsummano per l’esecuzione del prolungamento del sottopasso che collega la stazione a Via Cividale e quindi ai parcheggi di Via U. Foscolo, oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Partirà a breve il cantiere per il raddoppio della ferrovia Pistoia/Montecatini Terme..

Riguardo alla tratta Montecatini Terme/Lucca, sono in fase di studio due progetti preliminari. Uno con il secondo binario a raso terra. L’altro con la sopraelevazione della ferrovia. La progettazione dovrebbe essere conclusa nel 2016. I lavori dovrebbero iniziare nel 2017. E’ sicuramente importante che siano studiate le due ipotesi suddette. In tal modo potrà essere consentita la partecipazione delle categorie economiche e degli stessi cittadini ai fini della scelta da compiere, valutando i pro ed i contro che le soluzioni proposte sicuramente porranno in evidenza.

E’ stato saggio ed intelligente lavorare su due alternative, proprio per la consapevolezza che un investimento di questa portata cambierà nel profondo l’assetto complessivo della città termale. Al momento opportuno, cioè quando saremo a conoscenza delle progettualità ufficiali, Confesercenti con il coinvolgimento dei propri associati, esprimerà il proprio giudizio, disponibile a costruire insieme a tutte le associazioni economiche una posizione unitaria. La ragione di questa nostra convinzione risiede nel ritenere da tutti condivisibile che l’intensificazione dei treni, la puntualità ed i minori tempi di percorrenza degli stessi, l’innalzamento del livello qualitativo del servizio e delle stazioni, l’abbattimento delle barriere, insieme alle altrettanto importanti opere infrastrutturali per la viabilità, non potranno che favorire i flussi turistici con benefici all’economia della città, al turismo al commercio ed una migliore qualità della vita dei cittadini.

Maurizio Innocenti Presidente Confesercenti Pistoia e Riccardo Bruzzani Direttore Confesercenti Pistoia

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