Firenze: il Campanile di Giotto ripulito dai graffiti. Lavagne digitali per le scritte dei turisti

Finalmente è arrivata una maxi operazione di ripulitura dalle migliaia di graffiti che deturpavano gli interni del Campanile di Giotto, accompagnata da un’operazione di prevenzione digitale di nuove scritte da parte dei visitatori, attraverso l’installazione di lavagne digitali dove poter lasciare la propria testimonianza senza danneggiare il monumento. E’ il piano messo in campo dall’Opera del Duomo per proteggere il Campanile dagli innumerevoli sfregi che i turisti hanno compiuto nel corso dei decenni sulle sue pareti per lasciare tracce della loro visita.

«Si tratta del primo vero grande intervento di rimozione delle scritte e degli atti vandalici eseguito sul Campanile di Giotto che versava in condizioni di degrado e sporcizia – spiega Beatrice Agostini, architetto dell’Opera – che ha permesso la rimozione di tutte le scritte non storicizzate che erano presenti sul monumento e sui vari tipi di supporto: sul marmo, sulla pietra, sul laterizio e sul legno. E all’inizio del prossimo anno, ci occuperemo anche della Cupola del Brunelleschi». Gli interventi di conservazione saranno effettuati da ora in poi su base annuale.

 

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