La moda italiana è in buona salute. E sicuramente sta molto meglio di molte fette dell’industria del nostro Paese.
Lo dicono i dati dell’ufficio studi Mediobanca, diffusi alla vigila della «Fashion Week» di Milano. Le 15 aziende più grandi (sette le quotate) danno poi una spinta a tutto il comparto e mostrano una crescita più vivace.
Considerando i ricavi dal 2010 e il 2014, Prada ha la crescita maggiore (+73,5%), anche se è Luxottica la più grande (7.652 milioni il fatturato 2014). Seguono Ferragamo (+70,8%), Calzedonia (+63,8%), Moncler (+61,9%) e Armani (+59,7%). Per la prima volta l’indagine annuale di R&S Mediobanca si sofferma anche sui concorrenti francesi, analizzando i primi 10 gruppi d’Oltralpe. Per dimensioni il confronto è nettamente a favore della Francia, con un giro d’affari aggregato di 56,1 miliardi rispetto ai 23,4 miliardi delle prime 10 aziende della moda italiana.