Oggi in tutta la Toscana Confesercenti ha svolto iniziative con parlamentari per richiedere la riduzione dei costi delle transazioni con carte elettroniche. Uno tra i più elevati d’Europa che, peraltro, pesa unicamente sulle spalle dei commercianti. Si arriva anche a casi limite come quello dei benzinai dove l’incidenza rispetto all’aggio può arrivare al 40,48%. Su una ricarica telefonica il 60% dell’aggio. Sui valori bollati il 25%. Poiché questo incide maggiormente sugli acquisti più modesti, l’abbassamento a 5 euro dell’importo per utilizzare le carte aumenterà considerevolmente il costo di gestione per le imprese. Ai parlamentari della Toscana Confesercenti richiede di coinvolgere governo e parlamento per un provvedimento che recepisca la direttiva europea che, tra l’altro, prevede riduzioni delle commissioni interbancarie per i bancomat a 0,2% ed a 0,3% per le carte di credito e soprattutto l’estensione di ciò a tutte la carte in circolazione.
Tutte le informazioni più dettagliate, compreso il documento con i calcoli sopra riportati sono consultabili sul sito: www.confesercenti.toscana.it e sui siti dei vari territori dove si può anche conoscere l’elenco dei parlamentari presenti.