Inclusione sociale, sostegno al reddito pari a circa 320 euro al mese per un milione di poveri, ma anche un piano per lavori socialmente utili. Questo il disegno di legge delega, all’esame delle camere, che Il governo ha approvato la scorsa settimana. Nel 2017 la riforma dovrebbe andare a regime, ma già da quest’anno potranno essere utilizzati i 600 milioni stanziati nella legge di Stabilità. L’obiettivo è di fare crescere nel tempo sia l’indennità sia la platea di beneficiari (si comincerà dalla famiglie con minori) fino a coinvolgere tutti i quattro milioni di italiani in condizioni di povertà assoluta.
Il sostegno è strettamente legato al reddito certificato dall’Isee e potrebbe salire a 400 euro per le famiglie con 4 figli. Quando andrà in porto, sarà la prima volta che l’Italia si dota di uno strumento organico che coniuga lotta alla povertà con un meccanismo di inclusione sociale.