In lieve ripresa il settore, si guarda con ottimismo alla data del 5 Gennaio
Come noto partiranno martedì 5 gennaio i Saldi invernali che interesseranno le oltre 2000 Pmi dettaglio abbigliamento plurimarca e monomarca del nostro territorio.
Anche questo settore che, più di altri, ha sofferto gli anni della crisi, con una perdita di fatturato, negli ultimi 7 anni di oltre il 20% sembra essersi rialzato con le vendite natalizie 2015 (+2%).
“Si è tornati, infatti, proprio quest’anno, a preferire capi e soprattutto accessori abbigliamento per il tradizionale regalo di Natale a parenti ed amici, con conseguenze importanti per la tenuta di questa tipologia di imprese”, commenta Franco Frandi Presidente Fismo Confesercenti Area Metropolitana.
“Sono rimaste invece al palo, purtroppo, causa il caldo anomalo di questo dicembre, le vendite dei capi pesanti, soprattutto piumini, giacconi lana (e non) e giacche.”
“E’ proprio su tale tipologia di prodotto, soprattutto il piumino che ha avuto, negli ultimi anni, un vero e proprio boom sul mercato, che si concentreranno, presumibilmente, le “attenzioni” del consumatore con l’avvio dei saldi”.
“Ciò soprattutto se verranno confermate le previsioni meteo che parlano, proprio in concomitanza dell’Epifania, di un brusco calo delle temperature”, conclude Frandi.
Ecco comunque alcuni numeri e curiosità dei Saldi 2015:
TOP FIVE capi più gettonati:
- Piumino Griffe e Giaccone Lana
- Calzature Griffe
- Cappelli, Sciarpe e Foulard
- Maglieria pesante
- Giacche Uomo
30% la percentuale media dello sconto praticato nei primi giorni, poi fino al 50%
20% il valore dei Saldi invernali nel fatturato medio delle aziende del settore
60 giorni la durata dei Saldi
220 la previsione di spesa per nucleo familiare