La FIPAC scrive all’Assessore alla Sanità Stefania Saccardi

images

 

Gentile Assessore Saccardi,

Si è letto di tutto, in queste settimane e spesso a sproposito, sulla proposta di legge all’esame del Consiglio regionale; da “ fatta apposta ed in fretta per rendere inutile il referendum”, (mentre la sua presentazione in Consiglio entro il 30 settembre costituiva un obbligo legislativo datato quando al referendum nessuno ancora pensava), a “ siamo convinti (l’opposizione) che si tratta solo di tagliare posti letto”, (cosa che la proposta legislativa in discussione non sfiora nemmeno).

Noi abbiamo avuto tutto il tempo (anche su questo si è fatta polemica) di leggere il testo della proposta e di presentare le nostre osservazioni, in buona parte recepite; e ne apprezziamo la definitiva stesura, presentata dalla Giunta al Consiglio, che riconsegna al territorio competenze programmatiche, organizzative e decisionali; che, con orizzonti più ampi di strategia e di indirizzo (le 3 Asl contro le vecchie 12), renderà concreta la possibilità di correggere il dato statistico della Sanità toscana in ordine alle ancora presenti disparità tra un territorio ed un altro; che dispone più accentuati modi di partecipazione dei cittadini e dei loro più diretti rappresentanti.

Per questi motivi confidiamo nell’approvazione integrale del testo in discussione che, al di là del far fronte alle minori risorse finanziarie previste per il 2016 e gli anni successivi, ha il valore di un passo in avanti per il nostro Servizio sanitario, utile anche al mantenimento del primo posto in classifica della Toscana nella graduatoria delle regioni italiane.

Con il convinto sostegno le invio un cordiale saluto

Piero Melandri

Comments are closed.