Continuano le notizie preoccupanti in merito alla difficile ripresa dell’attività di Aferpi, ex Lucchini. La società ha infatti comunicato che il treno rotaie ad agosto non riprenderà l’attività produttiva e i sindacati, non ritenendo più tollerabile questa situazione chiedono un incontro urgente al ministero dello sviluppo economico e la risoluzione del contratto con Cevital. Dopo l’incontro, sarà organizzata un’assemblea con le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm. «Il consiglio di fabbrica – spiegano in una nota di sindacati, rsu Aferpi e Piombino Logistic – dato che Aferpi non ha adempiuto al primo punto dell’addendum, motivo di risoluzione del contratto, chiede al governo di andare al superamento di Cevital. Il governo acceleri e intensifichi i rapporti con i soggetti interessati al polo industriale piombinese con l’obiettivo di tornare a produrre acciaio, sapendo che per i progetti industriali il governo ha l’obbligo di garantire la piena occupazione dei diretti e indiretti».